Le Porte Aragonesi
Ultima modifica 29 marzo 2022
Mentre la parte angioina è rappresentata dalle porte “degli Orti” e “di Mare”, con l’arrivo degli Aragonesi furono aperte le altre due porte, “Porta del Fosso o del Principe” e “Porta della Piazza”, sviluppandosi quella parte di territorio che dava accesso al castello. “Porta del Fosso” rappresentava la via d’accesso alla casa del Principe.
Tra questa porta ed il castello c’era un fossato ed un ponte levatoio ancora visibile.
“Porta della Piazza” immetteva fuori le mura ed era divenuta la maggiore entrata. “For’a’porta” è ancora oggi la frase che si sente dire per indicare il luogo dove si è soliti ritrovarsi. Il portone di legno di quercia nel 1830 esisteva ancora.
Dove oggi vi è la Chiesa Madre o di “Santa Maria del Popolo”, vi era una spianata che nel 1700 si chiamava “Piazza S. Maria del Popolo”, con il seggio, sede dell’antico “Parlamento” belvederese. Ancora visibile uno dei sedili in pietra, luogo degli incontri e delle discussioni. La porta introduceva anche nella zona del mercato medioevale e delle antiche botteghe artigiane fino alla piazzetta antistante la Chiesa di “S.Giacomo Apostolo” o “Madonna del Rosario”.