Pellegrinaggio alla Santa Croce
Ultima modifica 29 marzo 2022
Dall’ingresso del centro storico di Belvedere Marittimo, proseguendo per le frazioni Rocca, Laise e S.Elia, si giunge, in auto, a Trifari (740 m. s.l.m.).
Proseguendo ancora, a piedi, per circa due ore, per viottoli di montagna e ripidi pendii, tra boschi di abete, faggio, ontano, salice, noce e pino grigio loricato, caratteristico per le fessure a placche, ed una vegetazione pittoresca composta da ginestra, erica, corbezzolo e mirto, si arriva ad un’altezza di 1391 metri s.l.m.
Si giunge, cosi’, alla Chiesetta della Santa Croce, costruita nel 1935 fra il Monte Caccia (1743 m. s.l.m.) ed il Monte Cannitello (1464 m s.l.m.).
Il 22 giugno ha luogo un pellegrinaggio con processione e celebrazione di una Santa Messa che rappresenta una grande attrazione per i numerosi turisti che vi partecipano.
Dalla Santa Croce si possono ammirare sia il versante tirrenico che quello ionico ed i Comuni di Belvedere Marittimo, Diamante, Sant’Agata d’Esaro e Roggiano Gravina. Nel 2004 è stato costruito anche un rifugio a 1355 metri per le soste turistiche. La Santa Croce è la porta sud del Parco Nazionale del Pollino, essendo Belvedere Marittimo l’ultimo comune del territorio protetto calabrese, dove si trovano anche diversi esemplari di fauna: cinghiali, volpi, faine, ricci, scoiattoli ed uccelli rapaci.