Processione dei Misteri
Ultima modifica 29 marzo 2022
Di antica data a Belvedere è la “Processione del Venerdi Santo”, detta la “Processione dei Misteri” (rappresentazione scenica medioevale della vita di Cristo).
Vengono portate al calvario le statue che simboleggiano i misteri della passione, tra cui l’Addolorata, S.Giovanni Evangelista e la Veronica (aggiunta nel 1911).
Al ritorno del Calvario, la processione attraversa le vie del paese, fermandosi sulla piazza del Castello ed attraversa un vicolo dietro il Palazzo Leo per un antico privilegio costituito in favore dei Principi Carafa.
Girava fino al 1945 per le vie del paese, dopo la cerimonia del giovedì santo al sepolcro e seguiva la processione dei Misteri, un uomo in veste rossa con una tromba, simbolo del giudeo che andava in cerca di Gesu’ per catturarlo.
Fino al 1872 a Belvedere fu conservata l’usanza dei “vattinti”, uomini che si percuotevano con tappi di sughero irti di piccoli vetri, ad imitazione di Cristo, sostituita dai “fratilli”, uomini che si percuotono con catene.